Chirurgo maxillo-facciale
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Chirurgo maxillo-facciale
L’intervento di otoplastica viene rivolto generalmente a tutte le forme di inestetismi causate dalla prominenza del padiglione auricolare, una caratteristica comunemente definita “orecchie a sventola”. Tale condizione soprattutto in età evolutiva può determinare problemi di autostima e di inserimento sociale, che se protratti nel tempo possono deteriorare in modo più o meno grave la qualità delle interazioni e conseguentemente la qualità di vita. Nel corso degli anni sono state descritte innumerevoli tecniche di correzione della prominenza del padiglione auricolare. Da approcci puramente resettivi la tecnica è evoluta verso tecniche conservative che minimizzano la perdita di sostanza in favore della modellazione strutturale. Scelgo soluzioni individualizzate in funzione del difetto specifico da correggere, soprattutto nei casi di asimmetria del padiglione. Utilizzo tecniche diverse, prevalentemente conservative, riservando le resettive esclusivamente per i casi di ipertrofia della cartilagine concale. Il fine ultimo è quello di modellare la cartilagine del padiglione auricolare per renderne armoniosa la curvatura e la proiezione, evitando angoli acuti, per ottenere un risultato finale di spetto naturale e simmetrico. Il decorso postoperatorio è rapido e ben tollerabile. L’intervento viene eseguito solitamente in anestesia locale associata a sedo-analgesia, riservando l’anestesia generale ai pazienti più giovani.